Bobbio - anno 1943
Un calesse parte dalla Trattoria della Liberata di Bobbio, destinazione Peli di Coli.
A bordo c'e' un Prete molto speciale, si chiama Don Giovanni Bruschi.
Sul calesse c'e' del
materiale vario per la canonica coperto da un telo, ma soprattutto, nascoste sotto ci sono le
armi che dovevano essere trasportate a Peli, dove poi sarebbe arrivato anche Canzi il mitico
Colonnello Anarchico.
Per chi porta armi c'è la fucilazione immediata, non interessa se si tratta di un
sacerdote o meno.
Il calesse passa proprio davanti alla caserma dei carabinieri.
Quel giorno alcuni carabinieri escono e fermano Don Giovanni. Il militare chiede
«Allora Don Giovanni, cosa porta di bello su quel carretto ?»
Don Giovanni non si scompone minimamente:
«Mah!, Un paio di bombe, una mitragliatrice e
due pistole»
«Don Giovanni! Sempre voglia di scherzare eh? Va beh, vada, vada...»
E così tante altre volte Don Giovanni Bruschi portò le armi per i suoi partigiani
da Bobbio a Peli.