Sotto il telone di amianto respiri le sostanze liberate dalla fusione dell'elettrodo. Una sola fibra d'amianto e tra vent'anni sei morto. |
Amianto è una scorribanda nella memoria tra le acciaierie di Piombino e quelle di Taranto, tra le raffinerie liguri e gli stabilimenti di Casale Monferrato, tra il calcio di strada in un'Ilva dimenticata in provincia e le risse domenicali lungo la via Aurelia.
Amianto di Alberto Prunetti
È nato a Piombino (LI) nel 1973. Suo padre era saldatore e tubista. Ha scritto Potassa (2003), L'arte della fuga (2005) e Il fioraio di Peròn (2009) Ha collaborato con "Il Manifesto" e "A-Rivista" ed è redattore di Carmillaonline |
Una storia operaia
quando gli operai potevano ancora comprarsi la casa e far studiare i figli, ma dal punto di vista della sicurezza sul lavoro era una situazione disastrosa. Proprio il figlio di Renato Prunetti, Alberto racconta questa storia Capace di far rivivere il senso di una resistenza umana con una bravura che mette i brividi come dice Valerio Evangelisti nella prefazione del libro. Renato è un saldatore bravo, viene chiamato come "trasfertista" e passa in tutti i luoghi simbolo dell'industria italiana: Piombino, Follonica, Genova, Milano, Torino fino all'Ilva di Taranto. In questi cantieri Renato usa il flessibile, salda con l'elettrodo anche se vicino ci sono cisterne piene di idrocarburi e una scintilla può innescare una bomba che distrugge un'intera raffineria. Per questo quando Renato attacca la massa della saldatrice, impugna elettrodo e maschera, un suo compagno srotola un telone sopra di lui e lo copre completamente. Quel telone è di amianto e tiene prigioniere le scintille pericolose ma a sua volta innesca una bomba ad orologeria nei polmoni di Renato. |
Raffinerie
I suoi occhi sono feriti dalle scintille degli elettrodi e lui ha bisogno di cambiare le lenti sempre più spesso. L'inossicazione da metalli pesanti gli fa cadere i denti. Renato ha quarant'anni ma ha già una protesi e anche l'apparecchio acustico perchè i rumori del cantiere gli hanno danneggiato anche l'udito. Purtroppo scoprirà che ben altro lo aspettava inesorabile avendo lavorato una vita senza alcuna protezione contro le malattie professionali. Il commento appassionato dei Wu Ming su questo libro http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=11052 http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=11255 |
I brani su sfondo colorato sono tratti da: Amianto di Alberto Prunetti
Editore. Agenzia X